I vigneti Arizzi si ingrandiscono: diamo il benvenuto alle nuove barbatelle!!

La primavera è la stagione della rinascita e di fatto è proprio il periodo in cui la campagna si risveglia. Colorati fiori e teneri germogli invadono i prati e le colline con il loro modo gentile di presentarsi di fronte a chi, recandosi in campagna, si lascia trasportare da questo splendido rituale. La primavera è il momento in cui le piante riprendono la loro attività; si svegliano dal loro letargo profondo per dare vita ad un nuovo ciclo fatto di colori, profumi e sapori..

Anche noi vogliamo accogliere calorosamente l’ingresso della nuova stagione !!! e per questo abbiamo deciso di fare spazio a nuove piante di vite che ben presto disegneranno nuove linee sinuose e brillanti sui crinali delle nostre colline.

Ecco le barbatelle in “sala di attesa” 

Il terreno è stato preparato e tutto è pronto per accogliere tante nuove piantine di vite che da qualche giorno soggiornano nei locali dell’azienda in attesa di essere poste a dimora. Queste piantine si presentano senza foglie e ricoperte di cera nella parte apicale, mentre i fasci di radici sono mantenuti corti e ordinati in vista del trapianto. La barbatella prima di essere posta in terra trascorre almeno 24 ore con le radici immerse in acqua, in modo da ammorbidire la corteccia esterna e affrontare il passaggio da umido/freddo dei locali refrigerati, nei quali vengono prodotte, al terreno asciutto del campo. L’imbibizione del tessuto della radice evita la disidratazione e garantisce la vitalità della piantina.

ed eccole appena “servite”    

Ecco le nostre piccole appena messe a dimora…. Crescono veloci e rigogliose nonostante il caldo pesante di questi giorni!! Si sono ambientate a dovere e in breve tempo hanno già cominciano ad esplorare il terreno e ad utilizzarne tutte le risorse utili per la loro crescita. Gli impianti primaverili sono i più gettonati perché permettono di lasciare alle spalle il freddo e le gelate tardive che potrebbero comprometterne l’attecchimento e lo sviluppo delle prime fasi. Inoltre con l’impianto posticipato rispetto all’inverno, è subito possibile vedere se le piantine si sono trovate a loro agio oppure no in quanto sono portate a germogliare velocemente, con la possibilità di recuperare in caso di loro fallimento (fallanze).